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2. Interventi su beni e attrattori culturali

1,150mila euro ad Accadia per il recupero e la rifunzionalizzazione degli immobili comunali siti nel centro antico (Rione Fossi) denominati palazzo 'Di Stefano' ed ex carcere mandamentale;

300.00mila euro ad Anzano di Puglia per la riqualificazione del centro culturale per la memoria e i servizi di accoglienza turistica della Daunia;
1 milione ad Ascoli Satriano per il recupero funzionale del Castello Ducale;

400mila euro a Casalnuovo Monterotaro per il Palazzo della Cultura e della Accoglienza;

350mila euro a Castelluccio dei Sauri per un intervento di riqualificazione e di allestimento del Museo della civiltà contadina e emigrazione;

300.00,00 euro a Castelluccio Valmaggiore per completamenti strutturali e urbani finalizzati all'aumento della fruizione culturale della Torre Bizantina;

776mila euro a Castelnuovo della Daunia per il recupero e la riqualificazione di 'Palazzo Romano' da destinare a incubatore storico-culturale di promozione territoriale;

485mila euro per il recupero e la valorizzazione delle fontane monumentali di Monteleone di Puglia;

800mila euro per i lavori di restauro del Palazzo Torre Guevara (IV stralcio) di Orsara di Puglia;

1 milione a Roseto Valfortore per il recupero, restauro e valorizzazione della Chiesa di San Rocco e aree di pertinenza;

500.000,00 euro a Sant'Agata di Puglia per la ristrutturazione del Cineteatro comunale e altri 300mila per il museo archeologico all'interno del Castello comunale;

304mila euro per 'Palazzo Caracciolo' a Volturara;

395mila euro per il recupero e la valorizzazione di bene culturale costituito dal percorso di accesso al Convento dei Domenicani di proprietà comunale adiacente il Santuario della Madonna della Serritella.

1. Interventi di sistemazione del manto stradale

Dettaglio interventi:

3 milioni per la Sp 130 Lucera-Alberona-Roseto;

1,5 per la Sp 125 Ponte Celone-Ponte Lucifero;

1 milione per la sp 121 Ponte Bovino-Panni;

500mila euro per la Sp 8 Lucera-Sculgola;

600mila euro per la Sp 122 Bovino-Deliceto;

1,5 milioni per la Sp 134 Volturino-Crocella Di Motta;

1 milione per la Sp 139 Bovino-Accadia;
1 milione per la Sp 100 Di Varco di Caccadia;

 1,5 per la Sp 115 Troiana;

1 milione per la Sp 99 st Ascoli-Candela-Rocchetta;

 mezzo milione per la la Sp 126 Celle di San Vito;

1,1 milione per la Sp 5 Lucera-Ponte Fortore;

400mila euro per la Sp 10 Torremaggiore-Casalvecchio e altrettanti per la Sp 91 dell'Ofanto

Azioni, Interventi, Risorse e Fonti finanziarie

AZIONI

INTERVENTO

RISORSE

FONTE FINANZIARIA

AZIONI

INTERVENTO

RISORSE

FONTE FINANZIARIA

 

 

 

 

 

 

1 –Sostegno all’Istruzione e alla Formazione

1.1a - FORMAZIONE DOCENTI E AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA - PRIMO CICLO

€ 446.724,00

Legge di stabilità

1.1b - NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO - PRIMO CICLO

€   427.800,00

Legge di stabilità

1.1c - FORMAZIONE DOCENTI E AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA - SECONDO CICLO

€     466.800,00

Legge di stabilità

1.1d –NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO - SECONDO CICLO

€     964.800,00

Legge di stabilità

1.1e - ISTRUZIONE DEGLI ADULTI

€    146.600,00

Legge di stabilità

1.1f – RESIDENZIALITA’ DEI DOCENTI

€        292.500,00

Legge di stabilità

1.2 - Istituto Tecnico Superiore (ITS)

€    950.000,00

FSE - POR PUGLIA 2014-2020 - Asse X

1.3 Enti di Formazione

€ 1.000.000,00

FSE - POR PUGLIA 2014-2020 - Asse X

1.4 - Orientamento alla Scuola dei Monti Dauni

€       50.000,00

FSE - POR PUGLIA 2014-2020 - Asse X

2 -Innovazione e competitività delle piccole imprese

2.1 Sostegno alle aziende agricole dei Monti Dauni

€ 4.300.000,00

FEASR/SNAI - PSR PUGLIA - MIS. 19

2.2 Sostegno alla trasformazione e commercializzazione

€ 2.000.000,00

FEASR CLLD MONTI DAUNI

2.3 Internazionalizzazione dei Monti Dauni

€ 700.000,00

PO FESR 2014-2020

2.4 Interventi di agricoltura sociale: sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole.

€ 1.300.000,00

FEASR/SNAI - PSR PUGLIA - MIS. 19

3 -Valorizzazione del patrimonio naturalistico dei Monti Dauni

3.1 Realizzazione, ristrutturazione ed adeguamento di strutture per l’accesso e la fruizione di aree rurali e naturali.

€ 2.500.000,00

FEASR/SNAI - PSR PUGLIA - MIS. 19

4 - Qualificare l’offerta turistica dei Monti Dauni

4.1 Attività di incoming rurale dei Monti Dauni- Azioni di “destination marketing” – Museo virtuale

€ 1.890.000,00

PO FESR 2014-2020

4.2 Eventi di promozione e valorizzazione il patrimonio culturale e naturale dei Monti Dauni

€ 410.000,00

PO FESR 2014-2020

4.3 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese turistiche ricettive

 

€ 6.000.000,00

FEASR/SNAI - PSR PUGLIA - MIS. 19

8- Assistenza tecnica

8.1 Supporto alla progettazione, gestione, monitoraggio e controllo della Strategia dell'area interna

 

€ 187.500,00

Legge di stabilità

8.2 Attività di animazione e informazione a supporto degli interventi previsti dalla SNAI, a sostegno dello sviluppo economico dell’area.

€ 900.000,00

FEASR/SNAI - PSR PUGLIA - MIS. 19

LA STRATEGIA DI AREA INTERNA MONTI DAUNI

Pronti interventi per 64 milioni di euro sui 29 Comuni

Bovino, 05 giugno 2018 _ E’ stata approvata dalla Giunta Regionale pugliese la Strategia dell'Area Interna dei Monti Dauni, una pianificazione strategica avviata nel 2014 che ha visto i 29 Comuni dell'Area, accompagnati dal Comitato Nazionale Aree Interne e dalla Regione, intraprendere un percorso di condivisione e di ascolto dei fabbisogni delle proprie comunità per definire una strategia di sviluppo del territorio, finalizzata a contrastare il fenomeno dello spopolamento e a far leva sulle potenzialità inespresse dell'area.

I Comuni, protagonisti di questo processo, hanno fatto rete tra loro, con la costituzione di una Cabina di Regia e l’individuazione di un Comune Capofila, quello di Bovino, e hanno avuto la capacità di coordinarsi e di progettare un piano di sviluppo pluriennale in grado di dare impulso a tutti i settori dell’economia globale del territorio.

L'idea guida "dalla terra all'uomo" che attraversa la Strategia segna l'importanza della terra quale elemento fondante della crescita dei Monti Dauni che poi si dirama in ulteriori percorsi che conducono alla valorizzazione dell'economia del territorio, dall'agricoltura al turismo e all'ambiente, Intervenendo sul potenziamento dei servizi essenziali (istruzione e formazione, mobilità e welfare).